Chi è Giacomo Tranchida
Mi sono dedicato alla politica al servizio della mia gente e del territorio come Sindaco di Valderice ed Erice. Ho anche ricoperto il ruolo di consigliere provinciale per i Democratici di Sinistra e ho svolto la funzione di presidente del Consiglio comunale di Erice. Mi sono candidato alle elezioni regionali siciliane nel 2017. Nel 2018, sono diventato Sindaco di Trapani, ruolo che continuo a svolgere con dedizione e impegno al servizio dell’intera comunità trapanese.
Il primo mandato come sindaco di trapani
Trapani in cammino... ieri
“Trapani in Cammino” è una visione di sviluppo che prevede il rilancio del sistema portuale, l’urbanizzazione della zona industriale, i vantaggi della Zona Economica Speciale, i nuovi collegamenti ferroviari e dei trasporti pubblici con la nuova ATM, la riqualificazione delle periferie, il miglioramento delle infrastrutture scolastiche e degli impianti sportivi, la ristrutturazione della rete idrica, l’avvio della raccolta differenziata e le prossime sfide dell’economia circolare dei rifiuti, grazie alla nuova missione della Trapani Servizi. Inoltre, si prevede il rilancio del Luglio Musicale grazie ad opere infrastrutturali e di servizio, la riqualificazione monumentale e la valorizzazione della costa nord, fino alla svolta e alla valorizzazione sistemica della destinazione turistica West Sicily.
Tutti questi risultati sono stati raggiunti grazie agli strumenti di programmazione e pianificazione adottati e ai finanziamenti ottenuti grazie alla collaborazione sinergica con altri enti. Ciò è dimostrato dai primi cantieri aperti, cui seguiranno molti altri nei prossimi mesi e anni, per un investimento totale di circa 200 milioni di euro.
Cosa rappresenta Trapani in cammino?
Trapani in cammino... domani
Il progetto “Trapani in Cammino” non è soltanto il resoconto di una stagione politica e amministrativa, ma anche un percorso per il rilancio e lo sviluppo della città e del territorio trapanese. Trapani ha dovuto affrontare un percorso accidentato e difficile: dalla pesante eredità di una città abbandonata sia dal punto di vista delle infrastrutture pubbliche sia dei servizi, alla pandemia e alla recessione economica, fino alla riscoperta di un sistema infrastrutturale obsoleto e inadeguato rispetto ai mutamenti climatici, come dimostrato dalle recenti alluvioni dello scorso settembre – ottobre 2022.
Una Comunità in Cammino pronta a consolidare i progetti già raccolti. Bisogna puntare sull’innovazione tecnologica, nonostante le gravi carenze di organico e personale in diversi comparti dell’amministrazione.
Trapani in Cammino prevede, dopo 30 anni, anche nuovi sbocchi per ulteriori concorsi e assunzioni, rinforzando il Comune e le partecipate (ATM, Trapani Servizi, Ente Luglio Musicale e Biblioteca Fardelliana) e dunque potenziando i servizi da erogarsi ai cittadini.
Trapani non sarà più una città fanalino di coda in tutte le classifiche nazionali e regionali, ma una città che si sta rinforzando anche dal punto di vista del turismo, della cultura, dell’economia, del sociale e dell’occupazione, cercando di fermare la fuga dei giovani talenti trapanesi anzi richiamandoli anche da altre città e regioni con il nuovo “polo universitario” al Principe di Napoli nella zona portuale di Trapani in pieno centro storico.
